Romina Power e il pellegrinaggio a Medjugorie:”Mi aggrappai alla fede con tutte le mie forze”
Romina Power, nell’intervista di Verissimo con Silvia Toffanin ha raccontato il suo sorprendente viaggio a Medjugorie. Come tutti sappiamo Romina nella sua vita ha vissuto il dramma della scomparsa della figlia Ylenia. Da allora continua a sperare in un suo ritorno.
Romina nella sua intervista parla di quando dai 6 agli 11 anni viveva un un collegio di suore e ricorda momenti di svago passato sempre con spiritualità. Quando perse il padre Tyrone Power, alla tenera età di 7 anni, si aggrappò alla fede. Prosegue poi il suo racconto parlando del viaggio a Medjugorie.
In quel periodo non troppo felice della sua vita aveva subito un’intervento al ginocchio. Per affrontare la salita al Podbrdo si dovette far sorreggere da 4 ragazzi della Comunità del Cenacolo che lei chiama angeli. Di quel momento ricorda l’imbarazzo di doversi farsi trascinare di peso in quel percorso scivoloso e ripido.
Inizialmente aveva pensato di aver ricevuto quel trattamento privilegiato a causa del suo status da artista, ma si è ricreduta quando li ha visti fare su e giù per la collina per aiutare chiunque ne avesse bisogno, pellegrini disabili, infortunati o malati.
I ricordi e le sensazioni di Romina Power
Arrivata in cima alla collina, Romina racconta la commozione che l’ha pervasa, Ricorda le persone che con affetto gli hanno regalato un Rosario realizzato in un ospedale oncologico. Ricorda poi Aldo Cavalli il simpaticissimo visitatore apostolico della parrocchia di Medjugorje.
Guardando il filmato del suo viaggio, ripensa piacevolmente alla voglia di pregare che l’ha pervasa quando giunta in cima si è fermata davanti alla statua della Madonna. In quel frangente ha esordito dicendo che la Madonna avesse scelto davvero un luogo impervio per apparire.
Quel viaggio, quelle persone, la storia di come Madre Elvira avesse trovato il modo di aiutare due milioni di bambini nel mondo l’hanno commossa profondamente e allo stesso tempo sentiva la pace nel cuore e un un senso di riavvicinamento profondo alla Madonna.