Sacerdote torna in vita dopo un incidente e racconta cosa ha visto nell’Aldilà: una visione da restare esterrefatti.
Chi non vorrebbe sapere cosa c’è nell’Aldilà, cosa ci aspetta dopo la morte, com’è davvero quel posto di cui si parla tanto.
Un sacerdote ha avuto l’opportunità di scoprirlo e di raccontarlo. Nel corso della chiesa, alcuni santi hanno descritto Paradiso, Purgatorio e Inferno nella loro esperienza pre-morte, ma Don Jose Maniygat ha avuto la possibilità di guardarli da vicino per poi tornare.
Don Jose un giorno, mentre era in moto per recarsi a celebrare la Santa messa, viene travolto e investito da una Jeep, guidata da una persona ubriaca. Trasportato immediatamente in ospedale, in molti pensarono che non ce l ‘avrebbe fatta. Durante il trasporto, la sua anima, uscì dal corpo e accanto a lui vide l’Angelo custode.
L’Angelo gli disse che Dio voleva incontrarlo e che lui era lì per accompagnarlo, ma prima gli avrebbe fatto visitare il Purgatorio e L’inferno.
Il sacerdote visita l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso
Il primo luogo che visitò fu l’Inferno e rimase scioccato nel vedere persone che venivano torturate, colpite, ferite. Vide Satana che lottava e tutto intorno il fuoco. L’angelo gli spiegò che tanta sofferenza era dovuta al fatto che quelle persone stessero espiando i peccati commessi in vita. La sofferenza dell’inferno aveva 7 livelli, in base alla gravità del peccato commesso, più era grave più il loro corpo assumeva forme brutali e orribili.
Subito dopo l’angelo lo accompagnò in Purgatorio. Anche lì c’erano 7 livelli di pentimento, ma la sofferenza era diversa. Nel Purgatorio si trovavano le persone che dovevano purificarsi e dopo avrebbero visto la luce di Dio.
Poi un tunnel e all’improvviso il sacerdote vide il Paradiso, un luogo luminoso dove tutte le anime cantavano e lodavano Dio. In quel momento don Josè riuscì a vedere il volto di Dio, di Gesù e di Maria. Dio lo chiamò a se e gli disse di tornare indietro, perché lui aveva bisogne di Josè sulla terra. Nella sua seconda vita Dio lo voleva uno strumento di guarigione per il popolo.
Così Don José tornò a vivere, guarì e ogni primo sabato del mese, nella sua meditazione mattutina, rivede sia il suo Angelo che la Vergine Maria.