San Luca: il Santuario della Beata Vergine

Un viaggio alla scoperta del santuario di San Luca, un luogo di culto da secoli meta di pellegrinaggio e simbolo della città di Bologna.

Il santuario di San Luca sorge sul colle della guardia, a sud-ovest di Bologna ed è un santuario cattolico mariano. È per la maggior parte in stile barocco e al centro s’innalza una grande cupola, nella quale vi è un osservatorio a un’altezza di circa 42 metri. Al suo interno sono presenti alcune opere di Donato Creti, Guido Reni e Guercino oltre all’icona più importante che è la Madonna col bambino. Il santuario fu per molti anni oggetto di dispute, specialmente tra Angelica Bonfantini e i canonici di Santa Maria in reno. Dispute che interessavano soprattutto le offerte e le donazioni dei fedeli e che richiamarono addirittura l’attenzione di Papa Celestino III e poi di Innocenzo III.

Nel luglio 1433 avvenne il “miracolo della pioggia”. Le piogge che minacciavano i raccolti cessarono quando arrivò in città la processione che portava la Madonna. Da quel momento, viste le numerose offerte dei fedeli, iniziarono i lavori di ristrutturazione e ampliamento.

Il portico di San Luca, capolavoro avvolto nei misteri e nella leggenda

Con i sui 666 archi e le 15 cappelle, è il portico più lungo al mondo con i suoi 3.796 metri. Le 15 cappelle con misteri del rosario sono poste a una distanza di 20 metri l’una dall’altra. A dividere il tratto pianeggiante da quello collinare c’è un arco chiamato meloncello. Le leggende e le antiche tradizioni parlano proprio del numero di archi. Non è infatti casuale, anzi quel numero sta a significare proprio il numero diabolico, il numero del demonio.

Vista la forma a zig-zag il portico simboleggia il serpente che viene paragonato al diavolo schiacciato sotto i piedi della Madonna. Ogni anno tra maggio e giugno con una processione la Madonna di San Luca scende in città per la benedizione.