San Tommaso Apostolo, Santo del giorno per il 3 luglio
(1 ° secolo – 21 dicembre 72)
La storia di San Tommaso Apostolo
Povero Tommaso! Ha fatto un’osservazione ed è stato marchiato come “Doubting Thomas” da allora. Ma se dubitava, credeva anche. Ha fatto quella che è certamente la più esplicita dichiarazione di fede nel Nuovo Testamento: “Mio Signore e Mio Dio!” e, esprimendo così la sua fede, ha dato ai cristiani una preghiera che sarà detta fino alla fine dei tempi. Ha anche suscitato un complimento da Gesù a tutti i cristiani successivi: “Sei arrivato a credere perché mi hai visto? Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto ”(Giovanni 20:29).
Thomas dovrebbe essere altrettanto famoso per il suo coraggio. Forse quello che ha detto è stato impetuoso – dal momento che ha corso, come il resto, allo scontro – ma a malapena può essere stato sincero quando ha espresso la sua volontà di morire con Gesù. L’occasione fu quando Gesù propose di andare a Betania dopo la morte di Lazzaro. Dato che Betania era vicino a Gerusalemme, ciò significava camminare in mezzo ai suoi nemici e arrivare quasi alla morte. Rendendosi conto di ciò, Tommaso disse agli altri apostoli: “Andiamo anche a morire con lui” (Giovanni 11: 16b).
Riflessione
Thomas condivide la sorte di Pietro l’impetuoso, Giacomo e Giovanni, i “figli del tuono”, Filippo e la sua folle richiesta di vedere il Padre, anzi tutti gli apostoli nella loro debolezza e mancanza di comprensione. Non dobbiamo esagerare con questi fatti, poiché Cristo non ha scelto uomini senza valore. Ma la loro debolezza umana sottolinea ancora una volta il fatto che la santità è un dono di Dio, non una creazione umana; è dato a normali uomini e donne con debolezze; è Dio che trasforma gradualmente le debolezze nell’immagine di Cristo, quella coraggiosa, fiduciosa e amorevole.