Santa Brigida d’Irlanda e il miracolo della birra
Santa Brigida d’Irlanda, conosciuta come la “Maria dei Gaelici” è una figura venerata nella tradizione e nel culto dell’isola verde. Nata intorno al V secolo, viene commemorata il 1 febbraio nel Martyrologium Romanum insieme a santi più noti come san Patrizio e san Colombano.
Brigida nacque intorno al 451 d.C. nei pressi di Dundalk, Contea di Louth. Si dice che fosse la figlia di un capo pagano o di un druido e di una schiava. Fin da giovane, si dedicò con generosità all’aiuto dei poveri e ai bisognosi. Nonostante il padre cercasse di venderla, fu liberata dal re di Leinster che riconobbe la sua santità.
Brigida è nota per aver fondato il monastero di Kildare, a sessanta chilometri da Dublino, dove fu anche badessa. Il monastero accolse inizialmente una comunità di uomini e donne, come era pratica comune nella chiesa celtica dell’epoca. Il monastero era conosciuto come “cella della quercia” e si diceva che un altare posto su una trave di legno avesse poteri miracolosi.
Santa Brigida e il miracolo della birra
Tra i numerosi miracoli attribuiti a santa Brigida, il più famoso è quello della trasmutazione dell’acqua in birra, ispirato alle Nozze di Cana. Secondo la leggenda, durante la Quaresima, la comunità si trovò senza birra per il banchetto pasquale. Brigida benedisse un barile e l’acqua si trasformò in birra, che soddisfece le necessità di diciotto chiese fino a Pasqua.
Inoltre, il 1° febbraio, giorno della festa di santa Brigida, viene celebrata la tradizione della croce di Brigida. Secondo un racconto, mentre era al capezzale di suo padre morente, Brigida intrecciò una croce di giunchi o paglia e spiegò il significato della croce cristiana. La conversione del padre avvenne e venne battezzato poco prima di morire.
Il culto di santa Brigida si diffuse in Europa grazie ai missionari irlandesi nei secoli successivi alla sua morte. Oggi, ci sono edifici di culto dedicati a santa Brigida in Belgio e in Italia, dove viene celebrata anche la festa dell‘Imbolc, una festa di primavera.