Santa Cristina, la martire che sopportò il martirio del padre pur di onorare la sua fede
In questo articolo vogliamo parlarvi di Santa Cristina, una martire cristiana che viene festeggiata il 24 luglio dalla Chiesa. Il suo nome significa “consacrata a Cristo”. Si dice che fu figlia di un magistrato di Bolsena che la condannò ai più crudeli tormenti per essersi convertita al cristianesimo. Nonostante le persecuzioni subite, Santa Cristina mantenne la sua fede incrollabile.
Il martirio di Santa Cristina
Durante il regno dell’imperatore Diocleziano, la giovane Cristina di Bolsena, figlia del comandante militare Urbano, fu imprigionata insieme ad altre dodici ragazze in una torre per venerare gli dei pagani. Ma Cristina, che aveva abbracciato la fede cristiana, rifiutò di adorare le statue e le spezzò. Nonostante le suppliche del padre, fu arrestata e flagellata, per poi essere condannata a subire vari tormenti, tra cui quello della ruota infuocata.
Durante la prigionia, fu guarita miracolosamente da tre angeli scesi dal cielo. Nonostante ciò, il padre continuò a infliggerle sofferenze, fino a condannarla all’annegamento nel lago di Bolsena. Tuttavia, una pietra che le fu legata al collo galleggiò invece di farla affondare, riportandola sana e salva sulla riva. Le impronte dei suoi piedi rimasero impressi sulla pietra che in seguito fu trasformata in un altare.
Dopo la morte del padre, il magistrato Dione continuò a perseguitare Cristina, flagellandola e immergendola in una caldaia bollente, senza successo. Infine, la costrinse ad adorare il dio Apollo, ma la ragazza distrusse l’idolo con uno sguardo deciso.
Le reliquie della santa hanno avuto un destino avventuroso, essendo state ritrovate nella grotta sotto la Basilica di Santa Cristina a Bolsena nel 1880. Parte di esse fu portata a Sepino, dove la santa è molto venerata, mentre altre reliquie furono traslate a Palermo.
A Bolsena, ogni anno si svolge una grande festa in onore di Santa Cristina, chiamata “I Misteri di Santa Cristina”. Durante la processione del 23 luglio, la statua della santa viene portata in giro per le strade della città. L’altare della Basilica di Santa Cristina è fatto con la pietra del suo supplizio e su di esso avvenne un miracolo eucaristico nel 1263, che portò alla istituzione della festa del Corpus Domini.