Santo del 30 ottobre, Alfonso Rodriguez: storia e preghiere
Domani, sabato 30 ottobre, la Chiesa commemora Alfonso Rodriguez.
Nato il 25 luglio 1533 a Segovia, in Spagna, da una famiglia di mercanti di lana e tessitori di stoffe, Alfonso studia con profitto nel collegio dei Gesuiti di Alcalà, ma a 23 anni, in seguito alla morte del padre, è costretto a far ritorno a casa per dirigere la piccola impresa familiare.
Ma tutto sembra contro di lui: gli affari non lo interessano, e nel giro di pochi anni perde drammaticamente anche la moglie – che aveva sposato nel 1560 – e i suoi due bambini.
Segnato dalla vita, nel 1569 Alfonso cede tutti i suoi beni al fratello e si trasferisce a Valencia, dove entra fra i gesuiti come fratello coadiutore. Nel 1571 viene inviato nel Collegio di Monte Sion di Palma di Majorca, nel quale vivrà sino alla morte, avvenuta il 30 ottobre 1617. Beatificato nel 1825, Alfonso sarà canonizzato nel 1888.
PREGHIERA
O Dio, che nel fedele servizio del nostro fratello Alfonso
ci hai mostrato la via della gloria e della pace,
concedi a noi di mantenerci operosi seguaci di Gesù Cristo,
il quale fattosi servo di tutti, vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
PREGHIERA
O Dio, che illumini la tua Chiesa con l’esempio dei tuoi santi,
fa’ che la testimonianza evangelica e generosa di sant’Alfonso Rodriguez
ci richiami a una vita più degna e generosa
e il ricordo delle sue gesta ci stimoli sempre
all’imitazione del tuo Figlio. Amen