Santo del giorno per il 30 dicembre: la storia di Sant’Egwin

Santo del giorno per il 30 dicembre
(dc 720)

La storia di Sant’Egwin

Dici di non conoscere il santo di oggi? È probabile che non lo siate, a meno che non siate particolarmente informati sui vescovi benedettini che fondarono monasteri nell’Inghilterra medievale.

Nato nel settimo secolo di sangue reale, Egwin entrò in un monastero e fu accolto con entusiasmo dai reali, dal clero e dal popolo come vescovo di Worcester, in Inghilterra. Come vescovo era conosciuto come protettore degli orfani, vedovo e giudice giusto. Chi avrebbe da ridire su questo?

Tuttavia, la sua popolarità non ha retto tra i membri del clero. Lo consideravano eccessivamente severo, mentre sentiva che stava semplicemente cercando di correggere gli abusi e imporre le discipline appropriate. Sorsero aspri risentimenti ed Egwin si recò a Roma per presentare il suo caso a papa Costantino. Il caso contro Egwin è stato esaminato e annullato.

Al suo ritorno in Inghilterra, Egwin fondò l’Abbazia di Evesham, che divenne una delle grandi case benedettine dell’Inghilterra medievale. Era dedicato a Maria, che secondo quanto riferito aveva fatto sapere a Egwin proprio dove una chiesa avrebbe dovuto essere costruita in suo onore.

Egwin morì nell’abbazia il 30 dicembre 717. Dopo la sua sepoltura gli furono attribuiti molti miracoli: i ciechi potevano vedere, i sordi potevano sentire, i malati venivano guariti.

Riflessione

Correggere abusi e colpe non è mai un lavoro facile, nemmeno per un vescovo. Egwin ha tentato di correggere e rafforzare il clero nella sua diocesi e gli è valso l’ira dei suoi sacerdoti. Quando siamo chiamati a correggere qualcuno o qualche gruppo, pianifica l’opposizione, ma sappi anche che potrebbe essere la cosa giusta da fare.