“Se non mi guarisci lo dico a tua madre” la commovente frase di un bambino rivolta a Gesù
Questa storia è tanto tenera quanto commovente. È la storia di un bambino che mostra tutta la sua purezza e ingenuità rivolgendosi a Gesù come se fosse un compagno di giochi.
Era il lontano 1828 quando accadde questo miracolo che ebbe una risonanza talmente grande da raggiungere noi oggi, come testimonianza di fede autentica e sincera.
Un bambino malato si reca a Lourdes, nella grotta di Massabielle insieme alla madre, per pregare la Madonna affinché gli conceda di guarire. La madre aveva parlato molto spesso al bambino dei miracoli avvenuti al Lourdes e di come intercedere davanti a suo figlio Gesù affinché la richiesta potesse essere esaudita.
Gesù ascolta la richiesta del bambino e lo guarisce
Mentre il sacerdote si avvicinava a lui per benedirlo, il bambino parlando con Gesù esclamava “se non mi guarisci lo dico a tua madre“. Il sacerdote non diede peso a quelle parole e proseguì con le benedizioni. Quando tornò di nuovo dal bambino lo sentì ripetere la stessa frase questa volta gridando.
Il bambino voleva con tutto il cuore che il messaggio arrivasse a Gesù forte e chiaro. È fu proprio così. Gesù non poteva non ascoltare la richiesta tanto spontanea e tanto fiduciosa rivoltagli dal bambino attraverso sua Madre.
La forza della fede di questo bambino ha vinto. Il bambino è guarito e ora potrà godersi il suo cammino fatto di giochi e spensieratezza e poter finalmente sognare e progettare la sua vita.
Gesù ha sempre amato i bambini ed ha sempre invitato gli adulti ad imitarli, non a caso il versetto di (Matteo 18:1-5) recita “chi dunque è il più grande del regno dei cieli?” e Gesù attirando a se un bambino lo pose in mezzo ai discepoli e disse “se non vi convertirete e diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli” e prosegue con questa frase ” chi accoglierà anche uno solo di questi bambini, accoglierà me”.