Se stati vivendo una situazione difficile e negativa recita spesso questa preghiera
Questa preghiera è stata composta da Papa Leone XIII (1810-1903), ed è stato incluso nel Rituale Romanum nel 1903, ultimo anno del suo pontificato. Egli compose questa preghiera il 13 ottobre 1884, dopo avere celebrato la Santa Messa nella Cappella vaticana. Al termine della celebrazione, il Papa rimase per circa dieci minuti ai piedi dell’altare, come in estasi. Ritiratosi nei suoi appartamenti, egli compose la preghiera a San Michele, ordinando che fosse recitata alla fine di ogni Messa bassa, e l’esorcismo che segue.
Questo esorcismo è riservato al vescovo e ai presbiteri da lui espressamente autorizzati e può essere recitato dai fedeli solo privatamente.
La Congregazione per la Dottrina della Fede ha richiamato all’osservanza di questa norma nella lettera Inde ab aliquot annis, del 29 settembre 1985. In essa è precisato anche che questo richiamo «non deve affatto allontanare i fedeli dal pregare affinché, come ci ha insegnato Gesù, siano liberati dal male (cfr. Mt 6,13)».
L’esorcismo privato può essere recitato privatamente da tutti i fedeli con frutto, da soli o in comune, in chiesa o fuori; sempre se si sia in grazia di Dio e si sia confessati.
Non è permesso che i laici recitino l’esorcismo su persone supposte indemoniate, perché questa è esclusiva prerogativa del sacerdote debitamente autorizzato dal vescovo.
La recita dell’esorcismo, secondo le indicazioni sotto riportate, è consigliabile:
a) quando si sente che più intensa si fa l’azione del demonio in noi (tentazione di bestemmia, di impurità, di odio, di disperazione, ecc.);
b) nelle famiglie (discordie, epidemie, ecc.);
c) nella vita pubblica (immoralità, bestemmia, profanazione delle feste, scandali, ecc.);
d) nelle relazioni tra i popoli (guerre, ecc.);
e) nelle persecuzioni contro il clero e la Chiesa;
f) nelle malattie, nei temporali, nell’invasione di animali nocivi, ecc.
Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo
Salmo 67 (68). (Si recita in piedi)
Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano;
e fuggano davanti a Lui quelli che Lo odiano.
Come si disperde il fumo, si disperdano:
come fonde la cera di fronte al fuoco,
così periscano gli empi davanti a Dio.
Salmo 34 (35). (Si recita in piedi)
Giudica, o Signore, chi mi accusa, combatti chi mi combatte.
Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita;
Retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura.
Siano come polvere al vento: quando l’Angelo del Signore li incalza;
Sia la loro strada buia e scivolosa: quando li insegue l’Angelo del Signore.
Poiché senza motivo mi hanno teso una rete per perdermi,
senza motivo hanno rimproverato la mia anima.
Li colga insospettati la bufera, li catturi la rete che hanno tesa.
Io invece esulterò nel Signore per la gioia della sua salvezza.
Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Preghiera a San Michele Arcangelo
Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, diféndici nella battaglia e nel combattimento contro i principati e le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre e contro gli spiriti maligni delle zone celesti.
Vieni in aiuto degli uomini, da Dio creati per l’immortalità e fatti a sua immagine e somiglianza e riscattati a caro prezzo dalla tirannia del diavolo.
Combatti oggi, con l’esercito dei beati Angeli, la battaglia di Dio, come combattesti un tempo contro il caporione della superbia, Lucifero, e i suoi angeli apostati; che non prevalsero, né si trovò più posto per essi in cielo: e il grande drago, il serpente antico che è chiamato diavolo e Satana e seduce il mondo intero, fu precipitato nella terra, e con lui tutti i suoi angeli.
Ma questo antico nemico e omicida si è eretto veemente, e trasfigurato in angelo di luce, con tutta la moltitudine degli spiriti maligni, percorre e invade la terra al fine di cancellare il nome di Dio e del Suo Cristo e di ghermire, di perdere e di gettare nella perdizione eterna le anime destinate per la corona dell’eterna gloria.
E questo drago malefico, negli uomini depravati nella mente e corrotti nel cuore, trasfonde come un fiume pestifero il veleno della sua nequizia: il suo spirito di menzogna, di empietà e di blasfemia, il suo alito mortifero di lussuria e di ogni vizio e iniquità.
E la Chiesa, Sposa dell’Agnello Immacolato, da molto astuti nemici è stata riempita di amarezza e abbeverata di fiele; essi hanno messo le loro empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro; e lì dove fu istituita la Sede del beatissimo Pietro e la Cattedra della Verità, hanno posto il trono della loro abominazione ed empietà, così che colpito il pastore, il gregge possa essere disperso.
O invincibile condottiero, appalésati dunque al popolo di Dio, contro gli irrompenti spiriti di nequizia, e dai la vittoria. Tu, venerato custode e patrono della santa Chiesa, tu glorioso difensore contro le empie potestà terrene e infernali, a te il Signore ha affidato le anime dei redenti destinate alla suprema felicità.
Prega, dunque, il Dio della Pace perché tenga schiacciato Satana sotto i nostri piedi e non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa.
Presenta al cospetto dell’Altissimo le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le misericordie del Signore, e tu possa arrestare il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, e incatenato possa ricacciarlo negli abissi, così che non possa più sedurre le anime.
Così che, affidáti alla tua protezione e alla tua tutela, per la sacra autorità della Santa Madre Chiesa (se chierico: per l’autorità del nostro sacro ministero), fiduciosi e sicuri possiamo respingere le infestazioni dell’astuzia diabolica, in nome di Gesù Cristo, nostro Signore e Dio.
V – Ecco la Croce del Signore, fuggite potenze nemiche;
R – Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide.
V – Che la tua misericordia, o Signore, sia su di noi.
R – Perché abbiamo sperato in Te.
V – Signore, esaudisci la mia preghiera.
R – E il mio grido giunga fino a Te.
(se chierico:
V – Il Signore sia con voi;
R – E con il tuo spirito)
Preghiamo
Dio e Padre di Nostro Signore Gesù Cristo, invochiamo il tuo Santo Nome e supplici imploriamo la tua clemenza, affinché, per intercessione dell’Immacolata sempre Vergine Maria, Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, di San Giuseppe Sposo della beata vergine, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, Ti degni di concederci il tuo aiuto contro Satana e tutti gli altri spiriti impuri che percorrono il mondo per nuocere al genere umano e perdere le anime. Per lo stesso Cristo Nostro Signore. Amen.
Esorcismo
Esorcizziamo te e ogni spirito immondo, ogni potenza satanica, ogni infernale avversario, ogni legione, ogni congregazione e setta diabolica, in nome e per il potere di Nostro Signore Gesú + Cristo: sii sradicato e allontanato dalla Chiesa di Dio, dalle anime create a immagine di Dio e riscattate dal Sangue del divino Agnello. +
D’ora innanzi, perfido serpente, non ardire ingannare il genere umano, perseguitare la Chiesa di Dio e scuotere e crivellare come frumento gli eletti di Dio.
+ Te lo comanda l’Altissimo Iddio +, al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere simile, e il quale vuole che tutti gli uomini siano salvi e giungano a conoscenza della verità.
Te lo comanda Dio Padre +;
Te lo comanda Dio Figlio +;
Te lo comanda Dio Spirito Santo +;
Te lo comanda la maestà di Cristo, Verbo eterno di Dio fatto carne +, che per la salvezza della nostra razza perduta dalla tua gelosia si è umiliato e fatto ubbidiente fino alla morte; che ha edificato la sua Chiesa sulla ferma pietra e ha assicurato che le porte dell’inferno mai prevarranno contro di Essa, e rimarrà con essa tutti i giorni fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro della Croce + e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana +.
Te lo comanda l’eccelsa Vergine Maria Madre di Dio +, che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per la sua umiltà, ha schiacciato la tua superbissima testa.
Te lo comanda la fede dei santi Appostoli Pietro e Paolo e degli altri Apostoli +.
Te lo comanda il Sangue dei Martiri e la pia intercessione di tutti i Santi e Sante +.
Dunque, dragone maledetto, e ogni la legione diabolica, noi scongiuriamo te per il Dio + Vivo, per il Dio + Vero, per il Dio + Santo, per Iddio che tanto ha amato il mondo da sacrificare per esso il suo Unigenito Figlio, affinché, chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna: cessa d’ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno dell’eterna perdizione; cessa di nuocere alla Chiesa e di porre ostacoli alla sua libertà.
Vattene Satana, inventore e maestro di ogni inganno, nemico dell’umana salvezza.
Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere hanno avuto le tue opere; cedi il posto alla Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica, che lo stesso Cristo acquistò col suo sangue.
Umíliati sotto la potente mano di Dio, trema e fuggi alla nostra invocazione del santo e terribile Nome di Gesù che fa tremare l’inferno e a cui sono sottomesse le Virtù dei cieli, le Potenze e le Dominazioni, e che i Cherubini e i Serafini lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo il Signore Dio Sabaoth.
V – O Signore, ascolta la mia preghiera.
R – E il mio grido giunga fino a Te.
(se chierico:
V – Il Signore sia con voi.
R – E con il tuo spirito)
Preghiamo
O Dio del cielo, Dio della terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che hai il potere di donare la vita dopo la morte e il riposo dopo la fatica: che non vi è altro Dio fuori di Te, né può essercene altro che Tu, Creatore di tutte le cose visibili e invisibili e il cui regno non avrà fine; umilmente supplichiamo la tua gloriosa Maestà di volerci liberare da ogni tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti infernali, e di mantenercene sempre incolumi. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Líberaci, o Signore, dalle insidie del demonio.
V – Affinché la tua Chiesa sia libera nel tuo servizio,
R – ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
V – Affinché Ti degni di umiliare i nemici della santa Chiesa,
R – ascoltaci, Te ne preghiamo, o Signore.
Si asperga il luogo con acqua benedetta +