Svelato il mistero della luce bianca pre-morte: ecco perché tante persone vivono questa esperienza

Oggi vi sveleremo il mistero della luce bianca prima di morire, vista dagli occhi di chi ha vissuto questa esperienza.

Paradiso

L’esperienza di vedere una luce bianca prima della morte è una delle esperienze più misteriose e spesso riportate da coloro che hanno avuto incontri vicini alla morte. Molti credono che questa luce sia un segno di un aldilà o di un passaggio verso un’altra forma di esistenza

Secondo una ricerca condotta negli ultimi anni, la visione di una luce bianca potrebbe essere attribuita a una reazione chimica nel cervello umano in punto di morte. Durante uno stato di grave stress o di lesione cerebrale, le cellule cerebrali possono rilasciare alte quantità di endorfine e dopamina. Queste sostanze chimiche possono produrre una sensazione di euforia e tranquillità, che può essere interpretata come una luce bianca intensa.

cielo

La luce pre-morte raccontata dai testimoni

Ma, questo fenomeno continua a sorprendere e affascinare e oggi ve lo faremo vivere attraverso l’esperienza di Kevin Hill, la cui testimonianza è riuscita a stupire persino gli scienziati.

Kevin Hill, dopo che gli era stato diagnosticato un’anomalia alle valvole cardiache, viene operato a Gennaio 2022. Dopo l’intervento ha contratto la calcifilassi, una malattia che porta alla calcificazione delle arterie con conseguente ischemia e necrosi del tessuto adiposo o della pelle. Kevin ha perso molto sangue, tanto da portarlo in arresto cardiaco. I medici lo avevano dato per morto, poi fortunatamente la rianimazione ha funzionato e il suo cuore ha ripreso a battere.

aldilà

Ma ad incuriosire gli scienziati è stato il suo racconto post- morte. Kevin racconta di aver fatto un’esperienza extracorporea. Sapeva di essere morto, riusciva a vedere il suo corpo dall’alto, ma provava una bellissima sensazione di serenità tale da portarlo a riaddormentarsi. Al risveglio era vivo.

Come kevin, anche la dentista Gloria Polo ha raccontato la sua esperienza. Nel 1955, mentre si dirigeva verso l’Università, accompagnata dal cugino e dal marito, un fulmine l’ha colpita. Il cugino è morto sul colpo e lei è entrata in arresto cardiaco. In quel momento ha visto un tunnel luminoso, alla fine del quale c’era un bellissimo giardino e ha incontrato il cugino che si incamminava verso la luce.