Triduo di preghiera per ottenere una grazia speciale. Da recitare in questo mese
O Gesù Bambino, eccomi ad aprirti il mio cuore. Ho bisogno del tuo aiuto! Tu sei il mio tutto, mentre io sono nulla. Tu sei somma potenza, io somma indigenza; tu santità, io peccato; tu bontà infinita, io invece… Ma non disdegnare di guardare la mia nullità; muoviti a pietà di me. Non mi respingere anche se sono una creatura miserabile. Detesto le mie colpe e chiedo umilmente perdono. Sul tuo viso di fanciullo splende il più amabile sorriso e mi dice che tutto è perdonato. E poiché m’infondi confidenza, lascia che ti esponga ciò che mi ha portato ai tuoi piedi… Ti ho detto tutto, o Gesù; da te aspetto ora una parola: “Ti sia fatto come desideri”. Dì questa parola onnipotente: io la sospiro e non partirò di qui se non me la farai sentire. Da te solo aspetto la grazia: la mia fede non sarà delusa. Tre Gloria. Santo Gesù Bambino, benedicimi.
Ti sei raffigurato, o mio Gesù, in questa immagine di Bambino per attirarci maggiormente al tuo Cuore, per farci meglio sentire il tuo amore ed infonderci confidenza; tu solo sei il nostro appog-gio. Ho sbagliato a rivolgermi in passato alle crea-ture! Troppe volte ho sperimentato l’inefficacia degli appoggi umani; la terra dà facilmente delusio-ni e amarezze. Ma ora non chiedo più nulla alle creature; tutto aspetto da te. Chi di te più potente, chi più compassionevole?… Con la tua promessa “Io vi favorirò” ci dici, o Bambino, che vuoi essere munifico con noi e in maggior misura quanto più ti ameremo. Io promet-to di amarti ogni giorno di più; voglio servirti in avvenire con fedeltà. Dà dunque una risposta benigna alla mia richiesta. Te la presenta la tua Madre Santissima. Per la sua intercessione, per i meriti della tua divi-na infanzia concedimi ciò che ti chiedo. Tre Gloria. Santo Gesù Bambino, ascoltami.
Hai detto, o Gesù: “Qualunque cosa domanderete nella preghiera, abbiate fede di conseguirla e l’otterrete”. è la condizione per godere dei tuoi benefici: credere nella tua potenza e nella tua bontà. Io ho questa fede, o celeste Bambino. Per questo mi rivolgo a te nelle angustie che mi aflliggono e non dubito di ottenere la grazia implorata, qualora non sia di ostacolo al mio vero bene e contraria al tuo beneplacito. Sono ancora tue, o Gesù le parole: “Domandate e riceverete; bussate e vi sarà aperto”. Fiducioso nella tua promessa, non mi stanco di bussare alla porta del tuo amore. Non tardare, o Gesù Bambino, ad aprirmi i tesori del tuo cuore per far gustare anche a me quell’effusione di bontà e di potenza che consolò tanti altri. Accordami presto la grazia che domando e canterò i trionfi della tua misericordia. Così sia. Tre Gloria Patri. Santo Gesù Bambino, esaudiscimi.