Turchia: la statua della Vergine Maria ritrovata intatta dopo il terremoto
Il terremoto in Turchia ha portato morte e distruzione ma qualcosa miracolosamente è rimasto intatto: è la statua della Vergine Maria.
È l’alba del 6 Febbraio, la data che nessuno dimenticherà mai. La terra viene scossa da un terremoto dell’ottavo grado della scala Richter. Il sisma si concentra in Turchia e Siria.
Faglie sotterranee si spostano e si scontrano, distruggendo tutto ciò che si trova in superficie. Case, strade, palazzi, chiese, moschee, nulla verrà risparmiato.
Di fronte ad una simile devastazione, nessuno è rimasto immobile a guardare, squadre di soccorsi da paesi vicini, ma anche dall’Italia sono partite immediatamente per dare aiuto e salvare quante più vite possibile.
La Vergine Maria non abbandona chi soffre
Il crollo non ha risparmiato la chiesa dell’Annunciazione che è stata costruita tra il 1858 e il 1871 dall’ordine dei Carmelitani. In precedenza aveva subito un incendio nel 1887, a seguito del quale era stata ricostruita tra il 1888 e il 1901. Ora purtroppo il crollo.
Nel mezzo di questa catastrofe, Padre Antuan Ilgit, sacerdote gesuita, ha raccontato affranto che la chiesa non c’era più, ma fortunatamente le suore e i sacerdoti erano salvi e cercavano in tutti i modi di aiutare gli altri. L’unica parte rimasta intatta della chiesa è il refettorio ed proprio lì che il sacerdote ha portato la statua della Vergine Maria, rimasta miracolosamente intatta dal crollo devastante.
Ciò che ha stupito tutti è stato proprio vedere come l’immagine di Maria fosse rimasta intatta. Per questo il sacerdote ha pensato di condividere l’immagine e la notizia con il mondo intero. Quello che il sacerdote voleva trasmettere era un messaggio di speranza. Maria non ha abbandonato chi sta soffrendo, anzi è li tra loro e si rialzerà con loro.
La luce della speranza non si è mai spenta, Dio non ha abbandonato quei luoghi e lo ha voluto dimostrare salvando l’immagine dell’amore e della fede.