Ucraina: sconvolta dalla guerra, ma, il suo popolo continua a pregare Dio.
Nonostante la paura, il popolo ucraino, ha nel cuore la pace portata dal messaggio di Gesù. L’Ucraina resiste.
Continua a non esserci pace per l’Ucraina. Una nazione martoriata dalla guerra, invasa ingiustamente, ed il popolo sottoposto ad ogni genere di sofferenza. Le sirene degli allarmi anti aerei continuano a suonare ad ogni ora del giorno e della notte, terrorizzando gli abitanti indifesi di grandi città e piccoli villaggi.
L’Ucraina non è più sicura. Non ci sono posti dove ci si può rifugiare, non ci sono vie, piazze, dove poter sostare tranquilli. La vita è diventata un vero inferno, uomini arruolati partiti per il fronte, donne che non sanno come sfamare i loro bambini, il freddo che stringe nella sua morsa, vista la mancanza di riscaldamento.
Tutto questo, porta ad unico pensiero. Come mai tanti cittadini dell’Ucraina, cantano lode a Dio invece di pensare a sopravvivere? Nelle foto e nei telegiornali, compaiono spesso le immagini di persone raggruppate in piazze o sotto i tunnel della metropolitana, con le mani giunte intente a pregare. Questa cosa, fa riflettere tutti coloro che nella vita non si affidano alla misericordia divina. Com’è possibile pensare alla preghiera quando si dovrebbe essere sopraffatti dalla paura?
Le bombe cadono dal cielo e squarciano palazzi causando vittime innocenti, la fame attanaglia lo stomaco e il freddo congela le ossa. Eppure, molti ucraini si inginocchiano e giungono le mani in preghiera, altri mostrano il crocifisso con dignità e rispetto.
L’Ucraina piange lacrime amare. L’Ucraina è una terra violentata fin dentro l’anima. Eppure, c’è una pace interiore che solo Dio può donare. Gesù stesso, come scritto nella parola di DIO, “ci esorta a considerare la sua presenza nella vita cristiana”, necessaria a superare tutte le prove anche quelle più difficili. Egli stesso, ci esorta alla preghiera come arma da utilizzare contro ogni avversità.
La preghiera è uno strumento potente con cui combattere ogni battaglia della vita. Dio ci ha donato un grande strumento di fede. Egli esorta tutti coloro che vogliono essere aiutati a pregare:
Prendete… la spada dello Spirito, che è la la parola di Dio; pregate in ogni tempo. (Efesini 6:17-18).
L’Ucraina, ancora tormentata dalla guerra, resiste, impugnando un’arma potente: quella dello Spirito Santo.
Anche Gesù ha combattuto contro Satana usando l’arma della preghiera. Preghiamo tutti affinché questa guerra termini al più presto. Preghiamo insieme al popolo ucraino: Lode a te o Cristo vincitore di tutte le battaglie.