Un nuovo sondaggio mostra che i cattolici hanno un’opinione più favorevole sulla Chiesa rispetto allo scorso anno

Mentre i cattolici continuano a confrontarsi con le ricadute derivanti dagli scandali sull’abuso del clero, nuovi sondaggi suggeriscono che i cattolici hanno un’opinione più alta della Chiesa rispetto a quella dell’anno scorso.

Secondo i dati del Polling Institute della Saint Leo University, l’opinione favorevole – coloro che hanno risposto fortemente e in qualche modo favorevolmente – è stata registrata al 73,5 percento, rispetto al 69,3 percento di novembre 2019.

Inoltre, i nuovi dati mostrano un aumento significativo da aprile 2019, in cui i cattolici statunitensi hanno espresso solo un livello di favoreggiamento del 57,1 per cento.

Insieme all’accresciuto grado di favoreggiamento dei cattolici, nel complesso l’opinione pubblica favorevole della Chiesa tra il pubblico è cresciuta leggermente al 43,6 per cento, rispetto al 42 per cento di novembre. Ciò segna un altro leggero miglioramento rispetto ad aprile 2019, quando l’opinione favorevole è stata misurata al 40,1 per cento.

Nel frattempo, a sette anni dal papato, Francesco ha subito un calo dal 56,6 percento di novembre 2019 al 52,2 percento nell’ultima tornata di sondaggi tra la popolazione generale. Da quando St. Leo ha iniziato il loro seggio elettorale, i numeri sono passati dal 64,4 per cento nell’agosto 2018 al 44,7 per cento nell’ottobre 2018, a un punto ormai a metà strada tra i due.

Tra i cattolici, tuttavia, il papa – che ha segnato il settimo anniversario del suo pontificato il 13 marzo – ha registrato un clock del 74,6 per cento, in calo rispetto al 78,1 per cento di novembre 2019.

Come parte della St. Leo University, fondata sulle tradizioni benedettine, il Polling Institute della Saint Leo University conduce regolarmente sondaggi su argomenti che riguardano i cattolici e l’opinione pubblica di Papa Francesco.

L’indagine è stata condotta online dal 17 febbraio al 22 febbraio 2020, tra 1.000 intervistati a livello nazionale e ha un margine di errore di +/- 3,0 punti percentuali.

Oltre ai dati di St. Leo’s, la scorsa settimana, la St. Mary’s University di Londra ha pubblicato nuove scoperte su “Cattolici in Gran Bretagna”, secondo cui il 59 percento di tutti i cattolici ha affermato che Francesco sta facendo un “eccellente” o “buon lavoro” “A diffondere la fede cattolica. Tali numeri sono aumentati al 74 percento tra i frequentatori di massa settimanali e al 78 percento tra i frequentatori di massa di età inferiore ai trenta anni.

Inoltre, il 70 percento dei cattolici britannici vede Francesco come un “cambio di direzione” per il papato, una cifra che sale all’87 percento tra i partecipanti di massa settimanali.

Su questioni specifiche, l’indagine ha rilevato che Francesco ha ricevuto i suoi risultati meno favorevoli quando si tratta di affrontare gli scandali di abuso sessuale del clero, riformare la burocrazia vaticana e rispondere ai bisogni e alle preoccupazioni delle donne cattoliche.

Solo il 42 percento di tutti i cattolici credeva che il pontefice stesse svolgendo un lavoro eccellente o buono nel rispondere agli scandali sugli abusi sessuali, mentre il 45 percento ha affermato lo stesso dei suoi sforzi per riformare il Vaticano e affrontare le preoccupazioni delle donne.

Tra le domande specifiche sulla questione, il pontefice ha ricevuto il massimo dei voti per aver difeso i valori morali tradizionali, con il 60% dei cattolici che afferma che sta facendo un lavoro eccellente o buono e l’80% della massa settimanale che va dai cattolici di età inferiore ai 30 anni dandogli che stessa classifica.

L’indagine è stata gestita a quasi 2000 britannici, in un paese in cui i cattolici rappresentano quasi l’8 percento della popolazione adulta.