Una testimonianza Padre Pio la sua ultima apparizione
Una testimonianza Padre Pio la sua ultima apparizioni. Nel 1903, il sedicenne Francesco Forgione entrò nel convento dei Cappuccini a Morcone, in Italia, dove ricevette il nome di Fratello Pio. Un giovane brillante la cui personalità univa giocosità e serietà, si è buttato con tutto il cuore nei rigori del noviziato cappuccino. Forse con troppo tutto il cuore, perché per il decennio successivo frate Pio soffrì di malattie misteriose che richiedevano ai suoi superiori di permettergli di vivere con la famiglia a Pietrelcina, sua città natale. Inspiegabilmente, il vomito, le febbri e i dolori che lo afflissero istantaneamente quando mise piede nel monastero si placarono quando tornò a casa sua.
Da Fratello Pio a Padre Pio
Da Fratello Pio a Padre Pio. Nel 1910 divenne Padre Pio quando i Cappuccini lo ordinarono sacerdote. Ha svolto il suo primo ministero pastorale a Pietrelcina perché le sue sconcertanti malattie si ripresentavano ogni volta che i suoi superiori cercavano di riportarlo in monastero. Padre Pio celebrava la messa la mattina nella sua chiesa parrocchiale e trascorreva le sue giornate pregando, insegnando ai bambini, dando consigli alle persone e visitando gli amici. Colpiti dalla sua evidente pietà e commossi dal suo gentile affetto, i pietrelcinesi giunsero presto a stimare come un santo il loro giovane sacerdote.
I miracoli di Padre Pio
I miracoli accadevano ogni giorno della vita di Padre Pio. Come altri miracoli come Francesco di Paola, Pio contraddiceva liberamente le leggi inviolabili della natura. È apparso in due posti contemporaneamente per aiutare le persone in difficoltà. Convocava gli amici per telepatia mentale o facendogli sentire il profumo delle violette, che era associato alla sua presenza. Leggeva i pensieri delle persone e usava quella conoscenza speciale per stuzzicarli. Ha sbalordito le persone nel confessionale descrivendo tutti i loro peccati in dettaglio. Predisse accuratamente gli eventi futuri, inclusa la sua stessa morte. Ha guarito persone da sordità, cecità e malattie incurabili. E per cinquant’anni portò le ferite di Cristo sul suo corpo e ne soffrì enormemente.
Padre Pio: Un ospedale miracoloso
Padre Pio: Un ospedale miracoloso. Padre Pio ha abbracciato la sua stessa grande sofferenza come sua partecipazione personale alla sofferenza di Cristo. Ma non poteva sopportare la sofferenza degli altri. Centinaia sono venuti da Nostra Signora delle Grazie sperando in una guarigione, e lui sapeva che solo alcuni di loro avrebbero ricevuto una cura miracolosa. La sua compassione per i tanti che non sarebbero stati guariti lo portò a lavorare per la creazione di un ospedale di prim’ordine a San Giovanni Rotondo che avrebbe servito i poveri. Fin dall’inizio ha progettato di chiamarlo “Casa per il sollievo della sofferenza”.
Apparizione dopo essere proclamato Santo
Vincenza Di Leo, pare che sia questo il nome dell’anziana donna, ha raccontato di aver visto il frate con le stimmate. E addirittura di averlo “immortalato” con il telefonino. Vincenza di 67 anni, devota alla Madonna di Medjugorje, ha raccontato che mercoledì 25 maggio si trovava a San Giovanni Rotondo ed all’improvviso si è ritrovato dinanzi alla figura di “padre Pio vivo” nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, nella chiesa dove visse per mezzo secolo. Dopo un primo attimo la pensionata devota ha gridato ad alta voce “padre Pio…padre Pio…”, una sorta di invocazione per un qualcosa di meraviglioso e surreale. Pare che: abbia avuto la prontezza, di estrarre dalla sua borsa il telefonino per ritrarre quanto le stava accadendo. La Di Leo Padre Pio stava di spalle chino verso l ‘altare dove è esposta una statua di Gesù, di Santa Maria delle Grazie.