Vaticano: caso Coronavirus nella residenza di Papa Francesco
L’ufficio stampa della Santa Sede ha dichiarato sabato che un residente dell’hotel vaticano dove vive anche Papa Francesco è risultato positivo al test per COVID-19.
La persona è stata temporaneamente trasferita dalla residenza di Casa Santa Marta e messa in isolamento, si legge nel comunicato del 17 ottobre. Chiunque sia entrato in contatto diretto con la persona sta anche osservando un periodo di isolamento.
Il paziente è finora asintomatico, ha detto il Vaticano. Ha rilevato che negli ultimi giorni sono guariti altri tre casi positivi tra residenti o cittadini della città stato.
Il comunicato aggiunge inoltre che continuano a essere seguite le misure sanitarie in caso di pandemia emanate dalla Santa Sede e dal Governatorato della Città del Vaticano e “la salute di tutti i residenti di Domus [Casa Santa Marta] è costantemente monitorata”.
Il caso all’interno della residenza di Papa Francesco si aggiunge ai casi di coronavirus attivi tra le guardie svizzere.
La Guardia Svizzera Pontificia ha annunciato il 15 ottobre che un totale di 11 membri avevano ora contratto il COVID-19 .
L’esercito di 135 soldati ha affermato in un comunicato che “è stato immediatamente predisposto l’isolamento dei casi positivi e sono in corso ulteriori controlli”.
Ha anche sottolineato che la guardia sta seguendo le nuove severe misure vaticane per contenere il virus e offrirà un aggiornamento sulla situazione “nei prossimi giorni”.
L’Italia è stata uno dei paesi più colpiti in Europa durante la prima ondata di coronavirus. Più di 391.611 persone in totale sono risultate positive al COVID-19 e 36.427 sono morte in Italia al 17 ottobre, secondo le statistiche del governo. Ancora una volta i casi sono in aumento con oltre 12.300 casi attivi registrati nella regione Lazio di Roma.
Papa Francesco ha incontrato il 17 ottobre i membri dei Carabinieri, la gendarmeria nazionale italiana, che prestano servizio in una società responsabile di un’area vicino al Vaticano.
Li ha ringraziati per il lavoro svolto nel mantenere sicura l’area del Vaticano durante eventi con pellegrini e turisti di tutto il mondo, e per la pazienza con le tante persone, sacerdoti compresi, che li fermano per fare domande.
“Anche se i tuoi superiori non vedono questi atti nascosti, tu sai bene che Dio li vede e non li dimentica!” Egli ha detto.
Papa Francesco ha anche osservato che ogni mattina, quando entra nel suo studio nel Palazzo Apostolico, va prima a pregare davanti a un’immagine della Madonna, e poi dalla finestra si affaccia su Piazza San Pietro.
“E lì, in fondo alla piazza, ti vedo. Ogni mattina ti saluto con il cuore e ti ringrazio”, ha detto