Vicka la veggente di Medjugorje parla della sua guarigione grazie alla Madonna
Padre Slavko nelle istruzioni ai pellegrini italiani del tempo natalizio ha ripetuto quanto segue sulla guarigione di Vicka.
“Ella da più di tre anni soffriva di dolori fortissimi e misteriosi che i medici non sapevano diagnosticare: non erano infatti dovuti a malattia ma erano di altra origine. Alla fine di gennaio la Madonna le annunciava che il 25 settembre l’avrebbe liberata da quei dolori. Ella scrisse allora una lettera chiusa in data 4 febbraio, al Padre Janko Bubalo francescano di sua fiducia, che fu trasmessa alla Commissione Episcopale perché fosse aperta il 25 settembre, il giorno in cui la ragazza fu veramente liberata dai dolori. Nell’occasione venne a Medjugorje anche il Presidente della C.E.I., Komarica, Vescovo ausiliare di Banja Luka che aprì la lettera e la lesse.
Maria aveva chiesto a Vicka se accettava questa sofferenza e le aveva lasciato il tempo per rispondere, Lei ha accettato e offerto la sua sofferenza.
La nostra sofferenza non la possiamo scegliere ma offrire, e allora facciamo la volontà di Dio. Anche la nostra croce può diventare santa. “Pregate per poter portare la vostra croce con amore, come Gesù l’ha portata per amore”, aveva detto Maria in un messaggio.
Dopo questa prova Vicka è diventata una messaggera speciale della sofferenza, convinta che è possibile soffrire con amore. (Ecco perché ovunque si reca, cane per missione, visita i malati e porta a loro questo messaggio di speranza — n.d.r.). Si può pregare per la guarigione, ma quando c’è la sofferenza occorre pregare per poterla portare con onore e così scoprire l’amore del Signore”.